Questo è un altro particolare che da tempo volevo fotografare.
L'architettura mi affascina sempre più.
Un saluto.
Fabrizio.
TUNNEL
giovedì 29 novembre 2012
Settantaquattresimo giorno.
Torno con una scala.
Oggi mi sono trovato a guardare verso il basso questa profonda scalinata.
Mi ha dato come un senso di vertigine e di equilibrio sospeso nel vuoto.
Un saluto.
Fabrizio.
PROFONDITA'
mercoledì 28 novembre 2012
Settantatreesimo giorno.
Oggi giornata scarsa di equilibri.
Questo soffitto è stato sopra la mia testa per quasi tutto il giorno, alla fine quelle enormi luci mi sono sembrati enormi occhi.
Un saluto.
Fabrizio.
OCCHI
martedì 27 novembre 2012
Settantaduesimo giorno.
Oggi si torna all'astratto.
Questo bellissimo lampadario mi ha restituito dei riflessi davvero inaspettati.
Sembra quasi che siano dei fili immaginari a sostenerlo.
Un saluto.
Fabrizio.
PSICHEDELICA
lunedì 26 novembre 2012
Settantunesimo giorno.
Ecco un notturno.
Questa è una delle strade che percorro quando vado a correre.
Era da tanto che volevo fotografarla illuminata dalla luce dei lampioni.
Trovo che questa luce la renda quasi magica, restituisce quel senso di equilibrio che ci da la notte.
Un saluto.
Fabrizio.
SOSPENSIONE
domenica 25 novembre 2012
Settantesimo giorno.
Oggi opposto a ieri.
L'equilibrio che si viene a creare tra il buio e la luce.
Mi piace l'idea che camminando passo dal nero al chiaro, alla luce.
Un saluto.
Fabrizio.
SILENZI
sabato 24 novembre 2012
Sessantanovesimo giorno.
Oggi essenzialità.
La voglia di libertà è sempre molto forte.
Una sottile linea dell'orizzonte e poi per il resto nulla.
Un saluto.
Fabrizio.
QUIETE
venerdì 23 novembre 2012
Sessantottesimo giorno.
Oggi ho deciso di inserire nella foto elementi che di solito tendono a disturbarmi, macchine, cartelli stradali e altro.
Le giornate si presentano sempre più convulse e piene, sarà l'avvicinarsi del Natale!!
Si torna anche al bianco e nero, valorizzando una gradevole luce diffusa da una foschia di metà mattina.
Un saluto.
Fabrizio.
UOMO
giovedì 22 novembre 2012
Sessantasettesimo giorno.
Voglia di spazi aperti.
Questa mattina ho trovato questa luce meravigliosa che faceva sembrare le cose in lontananza come se fossero finte.
Una luce che tendeva a mettere equilibrio tra terra e cielo.
Quell'unico albero mi dava l'idea di uno spettatore.
Un saluto.
Fabrizio.
PIANURA
mercoledì 21 novembre 2012
Sessantaseiesimo giorno.
Ci sono le giornate dove non si trova l'equilibrio.
Questa è assolutamente una di quelle.
Il problema è quando devi fare una foto al giorno che testimoni, per te, il tuo equilibrio...
Ho deciso di rappresentarlo come una linea che taglia in due qualcosa, che sia me stesso o sia altro non so, ma eccoci qua, con una figura assolutamente astratta.
Un saluto.
Fabrizio.
META'
martedì 20 novembre 2012
Sessantacinquesimo giorno.
Si torna al bianco e nero.
Oggi è stato un attimo, esco da uno studio medico e mi trovo l'androne del palazzo immerso nella luce.
Una luce radente, morbida, sembrava quasi che tutta quella luce fermasse il tempo.
Un saluto.
Fabrizio.
ANDRONE
lunedì 19 novembre 2012
Sessantaquattresimo giorno.
Oggi giornata convulsa, solo uno scatto.
Unico momento dove si è presentato un po' di equilibrio.
Vista di una parte dell'amata collina di Torino.
Un saluto.
Fabrizio.
TORINO
domenica 18 novembre 2012
Sessantatreesimo giorno.
Vicino a dove abito c'è una casa da ristrutturare e in giornate come questa, quando da fuori filtra una forte luce del sole, diventa uno dei miei posti preferiti.
Dentro non c'è più nulla, riprende però vita quando i radenti raggi del sole la illuminano in ogni angolo.
Questa porta al fondo di una scalinata, passando dallo scuro alla luce è uno degli angoli che più mi piacciono.
Un saluto.
Fabrizio.
PORTA
sabato 17 novembre 2012
Sessantaduesimo giorno.
Torno all'equilibrio con un notturno.
Oggi molto nero, solo delle tenue luci ad indicare la strada che sale lungo le scale.
Un saluto.
Fabrizio.
FINESTRE
venerdì 16 novembre 2012
Sessantunesimo giorno.
L'umore continua a condizionare la mia visione.
Il mio sguardo viene attratto da geometrie "chiuse".
Un saluto.
Fabrizio.
PASSERELLA
giovedì 15 novembre 2012
Sessantesimo giorno.
Siamo a due mesi di scatti.
Come immaginavo l'umore, nonostante molti sforzi, influenza in maniera importante il mio "vedere".
Oggi ho cercato equilibrio, in un ipotetico contatto tra acqua e cielo.
Un saluto.
Fabrizio.
ACQUA
mercoledì 14 novembre 2012
Cinquantanovesimo giorno.
Devo dire che stare fermo ore nel traffico ha i suoi risvolti positivi!!
Ti permette di guardarti in torno e "vedere" dei monumenti interessanti che normalmente si tende a non considerare.
Questa singolare costruzione a forma di cuneo è una ripetizione di finestre, la cosa buffa è che da fuori sembra tutta storta!!
Un saluto.
Fabrizio.
CUNEO
martedì 13 novembre 2012
Cinquantottesimo giorno.
Oggi contrasti più netti, però sempre molto bianco.
Un lungo viale ciclabile di Torino, solo alberi ai lati che proteggono e poi una lunga strada bianca.
Un saluto.
Fabrizio.
GENDARMI
lunedì 12 novembre 2012
Cinquantasettesimo giorno.
Astratto, astratto, astratto.
Immagino delle tende bianche come sipari della vita, che aprendosi danno spazi ad una "commedia"...ancora da scrivere.
Un saluto.
Fabrizio.
SIPARIO
domenica 11 novembre 2012
Cinquantaseiesimo giorno.
Oggi ho provato a giocare in casa.
Una scala che scende, passando dalla luce al buio, divisa da un immaginario "muro".
Mi da l'idea della specularità di una persona, il lato chiaro e il lato oscuro di ognuno di noi.
Un saluto.
Fabrizio.
SPECCHIO
sabato 10 novembre 2012
Cinquantacinquesimo giorno.
Ombre che camminano sospese in una luce molto forte con il buio come contorno.
Un equilibrio dato da un forte contrasto bianco e nero.
Un saluto.
Fabrizio.
OMBRE
venerdì 9 novembre 2012
Cinquantaquattresimo giorno.
Il colore con la foto di oggi proprio non si adattava.
Ed ecco di nuovo il bianco e nero.
Bella struttura di Torino recuperata per mostre artistiche.
Un saluto.
Fabrizio.
ARCHI
giovedì 8 novembre 2012
Cinquantatreesimo giorno.
Torna il blu, torna il colore.
Oggi ho scattato la mia amata collina di prima mattina.
Foto banale, già vista, già scattata mille volte, ma i suoi colori e le sue luci radenti in questo periodo dell'anno la rendono una delle cose più equilibrate che conosco.
Un saluto.
Fabrizio.
COLLINA
mercoledì 7 novembre 2012
Cinquantaduesimo giorno.
Giornata dura, buia, senza equilibrio.
Mi piace l'idea di una panchina che guarda verso un panorama non definito, come se un sole accecante confondesse quello che ho davanti agli occhi.
Un saluto.
Fabrizio.
PANCHINA
martedì 6 novembre 2012
Cinquantunesimo giorno.
Dire che oggi ho proprio trovato l'equilibrio no!!
Ho però provato a guardarmi intorno dopo essere stato tutto il giorno al chiuso e guardando verso l'alto ho visto queste finestre illuminate.
Un notturno, una ricerca di equilibrio nella libertà della nella notte.
Un saluto.
Fabrizio.
BLACK
lunedì 5 novembre 2012
Cinquantesimo giorno.
La nebbia non è solo fastidio, è anche equilibrio.
Restituisce ad ogni cosa una dimensione diversa, lascia ad ognuno di noi la possibilità di immaginare il mondo come meglio crediamo.
L'arrivo della luce del sole che si diffonde in questo bianco rendendolo quasi accecante ha fatto il resto.
Un saluto.
Fabrizio.
WHITE
domenica 4 novembre 2012
Quarantanovesimo giorno.
Spero di non risultare troppo macabro o misantropo, ma i cimiteri mi hanno sempre restituito un grande equilibrio.
Io poi li immagino sempre inondati di luce, ed allora ecco qui la foto del giorno.
Un saluto.
Fabrizio.
CIPRESSI
sabato 3 novembre 2012
Quarantottesimo giorno.
Camminare in città di sera, marciapiedi vuoti, le luci che in lontananza tendono a confondere.
Trovo che restituiscano l'equilibrio che solitamente il caos, la fretta e la gente portano via di giorno.
Sembra quasi di uscire da un film noir.
Un saluto.
Fabrizio.
NOIR
venerdì 2 novembre 2012
Quarantasettesimo giorno.
Ad oggi credo che questa sia una delle foto del progetto da me preferite.
Semplice, essenziale, due rette che si sovrappongono senza mai incontrarsi.
Credo mi rappresenti molto, siamo io e il mondo.
Un saluto.
Fabrizio.
RETTE
giovedì 1 novembre 2012
Quarantaseiesimo giorno.
Cado di nuovo nel banale, ma difronte a uno scenario del genere non ho resistito.
Prima cima della stagione invernale, prima ciaspolata, dopo la fatica ecco l'equilibrio.