venerdì 7 giugno 2013

Duecentosessantaquattresimo giorno.

Bene la ricerca dell'equilibrio continua.

Oggi questa stanza vuota ha rappresentato il momento più equilibrato.

La totale assenza di cose, persone, suoni o ogni altra forma di distrazione, mi ha restituito una discreta pace.

Un saluto.

Fabrizio.

VUOTO

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