martedì 28 maggio 2013

Duecentocinquantaquattresimo giorno.

Potrebbe essere ovunque nel mondo.

Ma è Roma.

Credo che l'equilibrio passi anche per l'attesa, molte volte bisogna saper aspettare che qualcosa accada.

Ci si muove come meglio si crede e poi si aspetta.

Penso che una panchina vuota la rappresenti bene!

Un saluto.

Fabrizio.

ASPETTANDO

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